Museo e Necropoli Puig des Molins di Ibiza
Quando nel VI secolo A.C i fenici che avevano popolato Sa Caleta si spostarono alla baia di Ibiza, fondarono la città di Eivissa che perdura fino ai giorni nostri. Una delle cause di questo spostamento fù l’intensificazione del commercio marittimo, per la quale l’insediamento di Sa Caleta era diventato insufficiente. In effetti, da allora, dal porto d’Ibiza passeranno varie merci di origini greche, etrusche, egizie, fenicie e del Mediterraneo centrale, che da qui venivano anche ridistribuite verso le comunità indigene della zona costiera peninsulare.
Fra i secoli VI e V A.C avvenne la colonizzazione punica che portò a cambiamenti nel rituale funebre, nella cultura, nell’inizio di una produzione propria sull’isola e alla crescita demografica, che alla fine del V secolo A.C, fu abbastanza importante.
Sorgono quartieri urbani di vasai e anche quartieri fuori le mura, come si può osservare nella zona archeologica della via di Sa Capelletta, che testimonia l’estensione urbana della stessa città a partire dal IV secolo A.C.
Peraltro, Puig des Molins fu il cimitero della città d’Ibiza durante tutta l’antichità. E’ situato a circa 50o metri ad ovest di Puig de Vila.
Questa necropoli, insieme all’insediamento fenicio di Sa Caleta e altri luoghi dell’isola, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1999.
MUSEO MONOGRAFICO DI PUIG DES MOLINS
A fine del VII secolo A.C, i fenici si insediarono a Puig de Vila e fondarono un insediamento nella baia di Ibiza che costituì il nucleo originario della città. Fu allora che la parte bassa di Puig des Molins iniziò ad essere utilizzata come necropoli e raggiunse un’estensione di quasi 10.000 Mq.
Nel Museo Monografico di Puig des Molins troviamo un’esposizione in cinque sale che ripercorrono tutta la storia della necropoli.
Sala I è dedicata alla morte nel periodo fenicio dal 626 al 525 A.C Illustra i riti funerari di quest’epoca, le sepolture e i possibili cenotafi.
Sala II centra la sua attenzione sui rituali funerari punici, del periodo 525-25 A.C.
Nel 525 a.C. s’inizia la tappa punica nell’isola d’Ibiza. Questa cultura assegna una straordinaria attenzione al mondo funerario e a tutti i suoi rituali, dalla preparazione del corpo e i funerali legati alla sepoltura fino ai culti dopo la morte.
Sala III si mostra l’evoluzione delle sepolture puniche ad Ibiza durante il periodo più antico (525-425 a.C.), il periodo classico (425-300 a.C.), quello di maggior splendore della zona archeologica, e il periodo tardivo (3oo – 25 a.C.).
Sala IV si descrivono i rituali funerari romani ad Ibiza dall’inizio del periodo alto-imperiale (25 a.C.) fino alla fine della tarda antichità (7oo d.C.).
Sala V: Collezione Sainz de la Cuesta. La maggior parte della collezione è costituita dal lotto che Rafael Sainz de la Cuesta (Madrid, 1896-1961) acquistò nel 1945 dagli eredi di loan Roman Calbet, direttore e mecenate della Società Archeologica Ebusitana. Oggi possiamo ammirare la collezione, compendio di tutta l’archeologia punico-romana dell’isola d’Ibiza, grazie alla donazione che gli eredi di Sainz de la Cuesta fecero allo Stato nel 1965, con l’espresso desiderio che fosse esposta in questa città.
NECROPOLI PUNICA DI PUIG DES MOLINS
Puig des Molins fu il cimitero della città dI Ibiza durante tutta l’antichità. E’ situato a circa 500 metri ad ovest del Puig de Vila, dove si trova la città fondata dai Fenici alla fine del VII secolo a.C.
Il cimitero occupava prima una zona concreta ai piedi della collina, tra 6.000 e 10.000 Mq. In epoca punica (dal VI secolo fino alla fine del I a.C.), la necropoli ebbe una crescita enorme come conseguenza dello sviluppo della città. La sua estensione era di circa 5 ettari. In epoca romana (IV secolo D.C.), l’area del cimitero si estense dalla parte bassa del Puig des Molins verso nord, fino ad arrivare all’attuale Avenida de Espania e perfino, all’attuale Calle Aragón nei secoli della tarda antichità (VI-VII D.C.)
Fu dal VII secolo A.C che Puig des Molin cominciò a essere usato come un cimitero. Una spettacolare serie di ipogei e una serie di grotte che sono stati ritrovati attraverso aperture nella roccia, e che conducono al luogo dove sono stati sepolti gli antichi abitanti dell’isola di Ibiza.
Si stima che sotto Puig des Molin, ci siano tra le 3.000 e le 5.000 tombe ancora da scoprire, mentre circa 350 sono già visibili.
INFORMAZIONI UTILI MUSEO:
Via Romana, 31, 07800 Ibiza, Illes Balears, Spagna
Orario d’inverno: Dal 1/10 al 31/03
Dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 15.00
Domenica dalle ore 10.00 alle ore 14.00.
Lunedì e festivi chiuso.
Orario d’estate: Dal 1/04 al 30/09
Dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 18.30 alle ore 21.00.
Domenica dalle ore 10.00 alle ore 14.00
Lunedì e festivi chiuso.
Ingresso: 2,40€